CONTO CAPITALE - Nuovo Progetto 2

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DEMO – INIZIATIVE ED EVENTI DI DESIGN E MODA

La misura “Demo - Iniziative ed eventi di design e moda” sponsorizzata dalla Regione Lombardia ha la finalità di promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda sostenendo progetti promossi da imprese, associazioni o fondazioni.

1. Soggetti beneficiari
Possono partecipare i soggetti privati in forma di impresa, associazione o fondazione che alla data di presentazione della domanda siano regolarmente costituiti. Sono escluse le persone fisiche.
Ciascun soggetto può ottenere il contributo per una sola iniziativa o evento.

2. Oggetto del contributo
La misura finanzia, con contributi a fondo perduto, iniziative ed eventi di promozione dei settori design e/o moda realizzati tra il 1° Novembre 2022 e il 31 Ottobre 2023, nei seguenti ambiti:
  1. Realizzazione di eventi e iniziative rivolti a studenti, professionisti e imprese della moda e del design finalizzate a dare visibilità alla creatività, al talento dei giovani e alle professionalità meno conosciute nel settore
  2. Realizzazione di eventi ed esposizioni di particolare rilievo fuori dal territorio regionale, limitatamente alla valorizzazione delle eccellenze del design e della moda lombarda
  3. Realizzazione di eventi e iniziative di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti attrattivi per il territorio quali ad esempio turismo, cultura, spettacolo, food, shopping, sport ecc.
  4. Realizzazione di iniziative ed eventi in grado di promuovere e far conoscere i temi della sostenibilità e del contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design

3. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di € 630.000,00.

4. Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 30.000,00, pari al 50% delle spese ritenute ammissibili. La spesa ammissibile minima è di € 10.000,00.

5. Modalità di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma informativa Bandi online nel periodo compreso tra il 90° e il 180° giorno prima della data di inizio dell’iniziativa/evento, dal 3 Agosto 2022 al 2 Agosto 2023

6. Procedura di selezione
La procedura utilizzata è di tipo valutativo a sportello, previa istruttoria formale. Le proposte ammissibili vengono valutate da un apposito Nucleo di valutazione, secondo l’ordine cronologico di arrivo e sino ad esaurimento delle risorse disponibili.                                                                                                                                                   




Eurodomani è una divisione di Fabbrica di Lampadine S.r.l
Via Pescantina 8, 20162, Milano – P.IVA 09240270018
+39 0236799172
+39 3517676403
   



FONDO BLOCKCHAIN


Si tratta del fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things istituito dalla legge di bilancio 2019.


1. Soggetti beneficiari                                                                                                                                                                               
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Le grandi imprese sono ammissibili soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione con le piccole e medie imprese (PMI) beneficiarie. I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
2. Oggetto del contributo Sono finanziati progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo nei seguenti settori strategici prioritari: industria e manifatturiero, sistema educativo, agroalimentare, salute, ambiente e infrastrutture, cultura e turismo, logistica e mobilità, sicurezza e tecnologie dell’informazione, aerospazio.


 3. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di € 45.000.000,00.


 4. Caratteristiche dell’agevolazione
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi non inferiori ai 500 mila e non superiori ai 2 milioni di euro. Le agevolazioni possono essere concesse in forma di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti, in conto capitale o in conto interessi, contributo diretto alla spesa e partecipazione al capitale di rischio. La misura varia in base alla tipologia di progetto e dalle dimensioni dell’impresa. Nel dettaglio:  
  • Ricerca industriale: 70% delle spese ammissibili per le micro/piccole imprese, il 60% per le imprese di media dimensione e il 50% per le imprese di grande dimensione e gli Organismi di ricerca;
  • Sviluppo sperimentale: 45% per le micro/piccole imprese, 35% per le imprese di media dimensione, 25% per le imprese di grande dimensione e gli Organismi di ricerca;
  • Innovazione di processo e organizzazione: 50% dei costi ammissibili per le PMI e 15% per le imprese di grande dimensione.
Limitatamente ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale c’è una maggiorazione del 15% per ciascun partecipante in presenza di progetti che prevedono:
  • Una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti non sostenga da solo più del 70% dei costi;
  • Una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili.


 5. Come partecipare
La domanda deve essere presentata in forma esclusivamente telematica a partire dal 21 Settembre 2022.

 



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MISURA INVESTIMENTI PER LA RIPRESA 2022: LINEA EFFICIENZA ENERGETICA DEL SITO PRODUTTIVO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE ARTIGIANE

 

1. Finalità
La misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

 
2. Soggetti beneficiari
Micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n.651/2014 del 17 giugno 2014, afferenti al codice Ateco, sezione C, che alla data di presentazione della domanda di contributo siano in possesso dei seguenti requisiti:
  1. abbiano la sede, legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo ed oggetto dell’intervento, in Lombardia;
  2. siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 12 mesi;
  3. non siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all'art. 3 comma 3 del Reg. (UE) n.1301/2013;
  4. siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio con codice Ateco, sezione C (attività manifatturiere);
  5. siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

 
3. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente linea ammonta a € 22.326.809,93.

 
4. Tipologia e entità dell’intervento finanziario
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per gli aiuti concessi in regime de minimis o nella sezione 3.1 del “Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza Covid - 19,” entro il termine di validità del Regime Quadro medesimo o, salvo successivo inquadramento previa notifica unica statale o regionale. Il contributo potrà alternativamente essere concesso fino al 35% delle spese ammissibili (incrementabili di un ulteriore 15% per le aree di Aiuti a Finalità Regionale).
Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000,00 euro. Non è ammesso il doppio finanziamento (inteso come copertura di più quote di uno stesso costo con più fonti di finanziamento anche derivanti da fondi UE per importi superiori al 100% del costo medesimo) che comporterebbe una sovracompensazione, mentre è ammesso il cumulo tra più fonti di finanziamento fino a concorrenza del 100% del singolo costo.

 
5. Interventi ammissibili
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo di un ammontare minimo pari a 15.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa, in cui si svolge di fatto il processo produttivo, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura) e da rendicontare entro il termine massimo del 31/03/2023.

 
6. Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative a:
  1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
  2. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  3. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
  4. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
  5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;  
  6. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);  
  7. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;  
  8. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g).

 
7. Tipologia della procedura
L’assegnazione del contributo sarà a sportello valutativo (art. 5 del D.Lgs. 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione.

 
8. Modalità della presentazione della domanda
La domanda dovrà essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi online nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo.

 


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FONDO CONFIDIAMO NELLA RIPRESA - ENERGIA: MISURA PER SOSTENERE LA LIQUIDITA’ DELLE PMI LOMBARDE PENALIZZATE DALLA CRISI ENERGETICA CONSEGUENTE AL CONFLITTO IN CORSO TRA RUSSIA E UCRAINA
                                                                                                                                                           
    
L’intervento è finalizzato, in attuazione della D.G.R. 17 ottobre 2022, n. XI/7156, a sostenere le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica in corso favorendo l’accesso alla liquidità per fronteggiare l’aumento dei costi dei fattori produttivi, in particolare energetici, conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina.

 
1. Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni (garanzia e contributo), le imprese in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
  • essere micro, piccole e medie imprese (PMI)
  • essere micro, piccole e medie imprese (PMI) secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014; -
  • essere iscritte al Registro delle Imprese e avere almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Confidi in qualità di Soggetti finanziatori; - essere attive alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Confidi in qualità di Soggetti finanziatori (come risultante da visura camerale).
  • non svolgere un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 A, B e K (e tutti i sottodigit.) primari o secondari (come risultante da visura camerale). Per i codici Ateco del settore sportivo e culturale possono essere beneficiarie anche le associazioni che hanno sede in Lombardia, le quali per accedere devono essere iscritte al Repertorio Economico Amministrativo (REA) in Camera di Commercio e avere la partita IVA attiva come risultante all’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate;
  • non essere soggette a sanzioni adottate dall’Unione Europea;
  • non essere soggette a procedure concorsuali secondo il diritto nazionale.

 
2. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva del presente Bando è pari a € 38.817.000,00.

 
3. Caratteristiche generali dell’agevolazione
L’agevolazione di cui al presente Bando si compone di:
  1. un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Confidi in qualità di soggetti finanziatori;
  2. una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
  3. un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dal Confidi a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.
La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è rilasciata a titolo gratuito e copre fino al 100% (nel Regime Quadro Temporaneo che scende all’80% in caso di applicazione del regime de minimis decorsa la validità del quadro temporaneo) dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro. In ogni caso la garanzia rilasciata per una singola Operazione finanziaria non può superare l’importo di euro 20.000,00 (ventimila/00), indipendentemente dal valore del finanziamento concesso dal Confidi che, comunque, non può essere superiore a 100.000 euro. L’efficacia della Garanzia decorre dalla data di erogazione del Finanziamento e ha validità fino a 12 mesi dopo la scadenza del Finanziamento
Il finanziamento richiedibile avrà le seguenti caratteristiche:
  1. durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento, incluso il preammortamento tecnico);
  2. importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando 6 che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;
  3. con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia di cui alla Legge 662/96 (FCG).
Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi in qualità di Soggetti finanziatori a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua. Il contributo a fondo perduto concesso da Regione Lombardia verrà scontato direttamente dai Confidi nelle ultime rate del piano di ammortamento in relazione alla quota capitale ad avvenuta restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento garantito.

 
Fasi e tempi del procedimento

 
4. Termini di presentazione delle domande
Le imprese richiedenti l’agevolazione devono rivolgersi direttamente ai Confidi richiedendo il finanziamento e presentando il Modulo di adesione al Bando. Il Modulo può essere sottoscritto con firma digitale o elettronica o autografa (in quest’ultimo caso allegando copia del documento di identità vigente del sottoscrittore come consentito dal DPR n. 445/2000) dal legale rappresentante del Soggetto beneficiario.
Le domande dovranno essere presentate direttamente dai Confidi dalle ore 11:00 del 3 novembre 2022 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

 
5. Modalità di presentazione delle domande
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il sistema informatico “Bandi Online” di Regione Lombardia (www.bandi.regione.lombardia.it). L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda da parte dei Confidi potrà essere effettuato:
  1. Tramite identità digitale SPID;
  2. Tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo.
Ciascun Soggetto Beneficiario, identificato dal codice fiscale, potrà beneficiare di una sola agevolazione sul Fondo Confidiamo nella Ripresa.



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FONDO NUOVE COMPETENZE - FNC                                                                                                                                

 

 
Il Fondo Nuove Competenze (di seguito, “FNC”) è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19, inserito tra gli interventi che completano il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR quale “quadro di coordinamento strategico per gli interventi di aggiornamento/riqualificazione volti a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze derivanti dalle transizioni digitali ed ecologiche e dagli effetti della pandemia da COVID 19”.
La finalità del FNC è quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali. Gli interventi del FNC hanno a oggetto il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati - anche a partecipazione pubblica ex decreto legislativo n. 175 del 2016 - che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze.

 
1. Dotazione finanziaria dell’Avviso
Il FNC è finanziato con le seguenti risorse:
a) 1 miliardo di euro a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU, affluite al Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (PON SPAO);
b) eventuali conferimenti di risorse:
  • disposti da Amministrazioni nazionali o regionali titolari di Programmi Operativi a valere sul Fondo Sociale Europeo;
  • rinvenienti da eventuali economie che emergano in sede di rendicontazione degli interventi oggetto delle intese realizzate anche nelle annualità precedenti al 2022.

 
2. Soggetti ammissibili
Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.
Tali datori di lavoro:
  • devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
  • non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.

 
3. Oggetto del contributo
Il FNC opera a copertura degli oneri connessi al finanziamento delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritte entro il 31 dicembre 2022. Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:
  1. la retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60 per cento del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard;
  2. gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.
  3. la quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) è rimborsata per l’intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora (1 ora) del normale orario di lavoro settimanale.

 
4. Termini e modalità di presentazione dell’istanza di ammissione a      contributo
Il datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo. L’istanza potrà essere presentata dal legale rappresentante o suo delegato tramite l’accesso con SPID, CIE o CNS alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL a partire dal giorno 13 dicembre 2022 dalle ore 11. Sarà possibile presentare istanze di ammissione a contributo fino al 28 febbraio 2023.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 (dieci) milioni di euro.  
I progetti formativi, dovranno prevedere - per ciascun lavoratore coinvolto - una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore. Le attività formative e la relativa rendicontazione dovranno concludersi, a pena di inammissibilità del contributo, entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.

 
5. Accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro
Ai fini dell’ammissibilità a contributo, le istanze devono essere relative ad accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. L’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario deve prevedere:
  1. il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  2. il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, considerato che il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40 mentre il limite massimo è pari a 200;
  3. il periodo entro il quale realizzare le attività formative
  4. i processi in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica, individuati tra i seguenti:
  1. innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
  2. innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  3. innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  4. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  5. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  6. promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale;

 
6. Modalità di valutazione e approvazione delle istanze di ammissione a contributo
L’istruttoria delle istanze di ammissione a contributo avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione. A tal fine, farà fede data e ora della presentazione dell’istanza tramite piattaforma informatica.
ANPAL provvederà a verificare che:
l’istanza sia presentata nei termini e secondo le modalità previste nel par. 4;
il soggetto richiedente ricopra la carica di rappresentante legale o sia suo delegato;
all’istanza sia allegato l’accordo collettivo, stipulato dal 4 novembre 2022 e non oltre il 31 dicembre 2022;
l’accordo collettivo rispetti i requisiti previsti dal par. 5 del presente Avviso;
i datori di lavoro siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali (verifica DURC).

 
7. Richiesta di anticipazione (facoltativa)
Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta e senza eccezioni, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa.
 




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ACCORDI INNOVAZIONE: RIFINANZIAMENTO E NUOVO SPORTELLO PER LE IMPRESE

 
1. Oggetto del contributo
Nuova tranche di risorse per gli Accordi per l’Innovazione: a seguito di un primo stanziamento di risorse nel mese di maggio, il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto nuovi fondi e la riapertura dello sportello nel mese di dicembre.

 
2.Dotazione finanziaria
Ulteriori 500 milioni di euro

 
3. Soggetti beneficiari
La misura finanzia progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti nell’ambito delle seguenti aree di intervento:
  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industrie pulite e a bassa emissione di carbonio
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Sistemi circolari

 
4. Caratteristiche dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo diretto e finanziamento agevolato nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:  
  • Contributo al 50% per la ricerca industriale e al 25% per lo sviluppo sperimentale  
  • Finanziamento massimo 20% dei costi ammissibili di progetto
Nel caso il progetto sia presentato in forma congiunta, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti una maggiorazione del contributo fino a dieci punti percentuali per le PMI e cinque punti percentuale per le grandi imprese.




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GREEN NEW-DEAL

L’intervento promosso dal Ministero dello sviluppo economico prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare.

1. Soggetti beneficiari
L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, con la possibilità di presentare progetti singolarmente o in forma congiunta.

2. Oggetto
Il provvedimento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green new deal italiano, con particolare riguardo riservato a obiettivi di decarbonizzazione, riduzione e sostituzione dell’utilizzo della plastica, rigenerazione urbana, turismo sostenibile e adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio dovuti al cambiamento climatico.
Le attività di ricerca e sviluppo devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi già esistenti.
Gli investimenti per l’industrializzazione, ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità ed essere volti a diversificare la produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi, trasformando radicalmente il processo produttivo esistente.
I progetti ammissibili devono essere realizzati in unità (una o più) ubicate sul territorio nazionale, prevedere spese e costi non inferiori ai 3 milioni e non superiori ai 40 milioni di euro, avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 36 mesi e essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

3. Dotazione finanziaria
Sono disponibili 600 milioni di euro per la concessione di finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca, di cui 300 milioni destinati alla procedura a sportello e pari importo per procedura negoziale. Per la concessione dei contributi sono destinati 150 milioni di euro, di cui 75 milioni per procedura a sportello e 75 milioni per procedura negoziale.

4. Caratteristiche dell’agevolazione
Sono finanziati il 60% dei costi del progetto accompagnati da un ulteriore 20% in presenza di idonea attestazione creditizia. Contributi a fondo perduto per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili pari al 15% come contributo alla spesa (a sostegno di attività di ricerca e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione di prestazioni di consulenza) e pari al 10% come contributo in conto impianti (acquisizione delle immobilizzazioni).

5. Come partecipare
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure: a sportello, per i programmi di importo non inferiore ai 3 milioni e non superiori ai 10 milioni di euro (massimo tre imprese partecipanti); negoziale, per importo non inferiore ai 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro.

Domande presentabili a partire dal 17 Novembre 2022




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